In narrativa la paura è un colpo che si prepara con cura per essere sparato all’improvviso nel brivido di un lettore, ma l’evento thriller è determinato da un fattore che in pochi prendono in considerazione: la traiettoria delle paura.
La paura è un colpo sparato a sangue freddo e ogni colpo sparato ha una Traiettoria. Una traiettoria è la linea tracciata da un corpo in movimento dal punto A al punto B, semplificando grossolanamente: l’assassino è quasi sempre il punto A, lo sfigato di turno è quasi sempre il punto B, perciò la paura parte sempre da A per poi raggiungere B, ma la strada che percorre può essere diversa.
Dritto per dritto, alle spalle, ad effetto, attraverso una carambola, dal basso verso l’alto, dal presente o dal nostro passato. In tutti i casi la paura ci coglie impreparati, proprio perché la sua traiettoria ci viene nascosta fino al suo manifestarsi innanzi a noi, ma quasi sempre la paura è là dove i nostri occhi non possono vedere…
Lorenzo Laneve