Una delle curiosità che ho sempre avuto è di capire dove fossero le tombe dei re etruschi di Roma. Possibile che la Repubblica ne avesse cancellato totalmente le vestigia ?
Poi che caratteristiche avrebbero dovuto avere ? Provenendo i re da Tarquinia si poteva ipotizzare che, come in quella città, fossero lontane dal centro abitato e strutturate a forma di tumuli.
Per cui, con l’opportuna tara dei danni provocati dagli sterri voluti dai Savoia, si poteva escludere una loro collocazione presso la necropoli esquilina.
Ma allora, dove potevano essere ? Oggi forse abbiamo una soluzione a questo mistero… Una campagna di scavi guidata da due professori dell’università olandese di Nijmegen, Eric Moormann e Stephan Mols ha mostrato come i tumuli degli Orazi sull’Appia Antica non fosse un cenotafio, ma una tomba vera e propria, dato che presso il tumulo Nord vi è un ingresso monumentale
Tomba, che associato ad un recinto sacro come per gli heroon etruschi, può rispondere ai modelli di Tarquinia… E l’urna vuota trovata agli inizi del Novecento potrebbe essere quella di Tarquinio il Superbo, morto in esilio presso Aristodemo di Cuma,come vuole la tradizione
Tumuli che restaurati nell’età augustea, per legittimare il potere di Ottaviano, sarebbero poi stati attribuiti agli eroi dell’età mitica.
Ovviamente, è una mia ipotesi, da verificare con gli scavi… Però in ogni caso, scoprire chi vi è sepolto sarà sempre una tappa importante dell’archeologia romana