Che fare quando un editore ti rifiuta un racconto ? La reazione istintiva è di mandarlo al diavolo, dandogli dell’incompetente.
Può capitare che l’editore sia miope, incapace di accorgersi che davani agli occhi ha non dico un capolavoro, ma un buon testo.
E’ successo con Il Canto Oscuro , una concorrente della Kipple lo giudicò impubblicabile, e con un racconto, scartato da una mediocre antologia e pubblicato in un testo più prestigioso.
Però, sono rarissime eccezioni… Se un testo è rifiutato, nella quasi totalità dei casi vi è un problema o di idea o di struttura narrativa o di stile.
Piuttosto che brontolare e riproporlo ad altre case editrici, meglio farlo decantare, rileggerlo a mente fredda, capendo ciò che non va, per poi rimetterci mano…