Per riprendere il discorso sul legame tra spiritualità, che come dice bene Sandro Battisti è qualcosa di diverso dalla religiosità, e fantascienza, do giusta visibilità a un intervento del buon Pier Luigi Manieri
Se, come è vero, la fantascienza riflette e rielabora le istanze e l’esperienza umana, come pure amplifica incubi e parimenti sogni, insomma, se la fantascienza rilegge il presente e prefigura scenari futuri interessandosi di tutto quanto corrisponda alla dimensione umana fino al trascendente, come potrebbe ignorare il rapporto con la fede? Persino nell’atto d’ignorarla, entra in relazione con la spiritualità. Detto ciò, l’esplicitazione di un’attenzione è persino pleonastica. Sarebbe come esplicitare che si respiri aria