I progressi nella robotica e nella produzione incrementale (additive manufacturing / 3D printing) sono diventati elementi chiave per le prospettive dell’industria spaziale. È diventato fattibile avviare sulla Luna un impianto autosufficiente e auto-espansivo a costi ragionevolmente bassi. Sono stati sviluppati semplici modelli matematici per identificare i principali parametri del successo di una installazione riuscita. Essi indicano che una installazione basata esclusivamente su risorse proprie può essere ottenuta con appena 12 tonnellate (MT) di materiale industriale vario trasportato sulla Luna durante un periodo di circa 20 anni. Meno di un LEM, il modulo di allunaggio dell’Apollo, che ne pesava circa 15. L’equipaggiamento sarà inizialmente gestito da una postazione remota, poi passato alla piena autonomia in modo che l’industria possa espandersi fino alla Fascia Principale degli Asteroidi e oltre. La strategia iniziale si basa su un sistema di sub-replicazione che evolve verso la piena auto-sostenibilità (l’isolamento…
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