Lettera aperta alla portavoce Cinque Stelle del I Primo Municipio, Giusi Campanini

In questi giorni, molti cittadini, compresi tanti militanti del Movimento 5 Stelle, mi hanno segnalato, anche in termini assai coloriti la decisione dei loro eletti al I Municipio, Maria Giuseppina Campanini, Vincenzo Siani, Raffaella Svizzeretto di presentare un’interrogazione, al fine di cancellare il murale realizzato da Mauro Sgarbi al Mercato Esquilino.

Per chiedere spiegazioni su tale decisione, che si pone in contrasto con le decisioni e la visione culturale del vice sindaco Bergamo, che ritiene invece la Street Art una risorsa per la città e da un pessimo segnale a tutti i cittadini che ogni giorno si impegnano nel riqualificare il Rione, ho contattato la portavoce Campanini sulla sua pagina Facebook, con il seguente commento

Gentile portavoce Giusi Campanini,
le scrivo a nome di tutte le associazioni e le centinaia di cittadini dell’Esquilino, coinvolti nel progetto Street Attack, che in analogia a quanto compiuto dalla nostra sindaca Raggi nell’ex manicomio di Santa Maria della Pietà, a esperienze analoghe a Roma, come Muracci nostri a Primavalle, Pinacci nostri a Pineta Sacchetti, al Muro al Quadraro, o in Italia, come il Mau a Torino o Borgo Vecchio a Palermo, sta realizzando un progetto partecipato di riqualificazione urbana, a costo zero per le casse pubbliche, centrato sull’utilizzo della public art, in tutte le sue declinazioni.

Progetto che ha permesso, grazie all’intervento volontario e gratuito di famosi artisti italiani e stranieri come Mauro Sgarbi, Beetroot, Carlos Atoche, associati all’impiego sperimentale della realtà aumentata, il recupero dell’isolato di via Giolitti 225 e in collaborazione con gli esercenti del Mercato Esquilino, l’inizio di un recupero artistico delle pareti dell’ex caserma Sani, abbandonate da decenni, e continuerà nei prossimi mesi, su richiesta di tanti cittadini, in altre zone del rione.

La disturbo perché in questi giorni è stata diffusa la voce, da alcuni simpatizzanti del Movimento Cinque Stelle, accompagnata da distinguo e perplessità, che lei e gli altri consiglieri del Movimento del I Municipio abbiate presentato un’interrogazione in cui si contesta l’intervento artistico al Mercato Esquilino, chiedendo la sua cancellazione.

Dato che tale voce si pone in contrasto con la politica di sostegno alla Street Art propugnata dall’amministrazione capitolina e che in altri municipi governati dal Movimento Cinque Stelle ha portato ad esempio alla realizzazione del Parco Ionio, in cui hanno collaborato diversi pittori che vorrebbero continuare a intervenire gratis nel recupero del Mercato, i cui problemi, mi permetta di evidenziarlo, sono molto più gravi della presenza di un’opera d’arte, all’idea di partecipazione popolare e democratica dal basso, che è alla base del Movimento e che portando alla distruzione barbarica di un lavoro che in un anno di vita è stato citato in libri, riviste e in convegni internazionali, tra cui uno su Giorgio Morandi, e che è viene considerato uno dei simboli civici del Rione, la ritengo infondata.

Per cui, al fine di smorzare pettegolezzi e polemiche, le chiedo gentilmente di smentire il fatto che tale interrogazione sia stata presentata: in caso contrario, nell’ottica di trasparenza che distingue il Movimento dalla vecchia politica, le chiedo di prendersi le sue responsabilità dinanzi agli elettori e ai cittadini dell’Esquilino, condividendo il tale documento, in modo che possa essere oggetto di un dibattito ampio e costruttivo.

E sempre nel caso che tale voce sia fondata, la invito in un pubblico dibattito, da tenersi all’Esquilino, a seconda della sua disponibilità, per condividere con lei l’esperienza e le motivazioni del progetto Steet Attack e comprendere meglio la sua posizioni

Distinti saluti

La signora Campanini, forse perché impegnata in attività che ritiene più importanti o perché a differenza di altri del I Municipio, ritiene secondario il confronto diretto con i cittadini, non mi ha ancora risposto.

Art-Stop-Monti-Raggi

Spero in una sua smentita: altrimenti, vista la sua esultanza per il murale della stazione della metro B Cavour, intervento che apprezzo, ma che ha avuto molte contestazioni dalle parti di via dei Serpenti e il cui iter burocratico è analogo a quello del Murale del Mercato, sarebbe il caso di chiederle perché considera la street art meritoria nel rione Monti e una fonte di degrado nel Rione Esquilino. Oppure capire cosa possa trovare di così disturbante in un’opera, realizzata gratis da un famoso artista, che celebra il dialogo e l’integrazione tra diverse culture e popoli

Anche perchè, come disse profetico Bertrand Russel, quando nel 1939 seppe del rogo di opere d’arte degenerata nella Berlino nazista.

“E’ assai breve il passo che separa il bruciare i quadri, dal bruciare le persone”

E benché, grazie a Dio non siamo nelle stesse condizioni, voler distruggere l’Arte non è mai un bel segnale di tolleranza, cultura e intelligenza…

6 pensieri su “Lettera aperta alla portavoce Cinque Stelle del I Primo Municipio, Giusi Campanini

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