Sorprese su Repubblica

 

mamiani

Sin dall’inizio della vicenda del Murale di Mauro Sgarbi, le Danze di Piazza Vittorio hanno tenuto un atteggiamento costruttivo, finalizzato non solo a proteggere l’opera in sé, ma a sfruttare l’occasione per chiedere alla Politica un impegno concreto nel difendere e valorizzare il patrimonio di street art dell’Esquilino, ma soprattutto di avere un approccio meno burocratico al Bello, semplificando l’iter autorizzativo della Public Art nel I Municipio.

Perché il Centro storico di Roma, non è un resort per ricchi o una disneyland per turismo di bassa lega: è un’entità viva, stratificata, in cui eliminare la dimensione dell’arte contemporanea, significa impoverirla e fossilizzarla

In quest’ottica, nei giorni scorsi, come argomento a favore di tale richieste, abbiamo segnalato il caso delle opere di Invader presenti nel Rione Esquilino, la cui scomparse è avvenuta nel disinteresse generale, impoverendo così le comunità presenti e future.

Ora, non ci aspettavamo come tale vicenda finisse anche su Repubblica: non possiamo che esserne soddisfatti, perché vuol dire che non siamo una

Vox clamantis in deserto

Al contrario, le nostre istanze sono condivise da parte dell’opinione pubblica.

Non possiamo quindi che sottoscrivere la richiesta della giornalista, che nella Città Eterna le opere moderne, popolari e dedicate alla fruizione gratuita, siano lasciate al loro posto…. E che siano difese dall’incuria, dai collezionisti privi di scrupoli, dalle manovre di palazzo di politici maneggioni e dalle paturnie di chi, sbraitando con la bava alla bocca in qualche meet-up, si arroga il diritto di decidere cosa sia Arte e cosa non lo sia.

E sempre in quest’ottica, stiamo lavorando, sempre per sensibilizzare l’opinione pubblica a trasformare Mille e Una Notte da raccontino a spettacolo teatrale o cortometraggio. Non è la prima volta, che succede, per una mia opera.

Due anni fa fu il turno del mio romanzo Navi Grigie, recitato nei Giardini di Piazza Vittorio... Dalle premesse, si rischia di avere un risultato all’altezza del precedente.

2 pensieri su “Sorprese su Repubblica

  1. Pingback: Cambio di passo | ilcantooscuro

Lascia un commento