Come già detto altre volte, ciò che chiamiamo Ragione non è nulla di più di uno sgabuzzino disordinato di euristiche, sopravvissute casualmente alla Selezione Naturale, per creare dei modelli semplificati del Reale, che permettono di rendere più veloci ed efficaci i nostri processi decisionali.
Il prezzo di tali euristiche è la nostra fallibilità: perché questi meccanismi cognitivi, che filtrano i dati, riducendo la complessità, introducono un errore sistematico, che distorce sistematicamente la nostra percezione del Reale.
Errore sistematico che consiste nei cosiddetti bias cognitivi. Ne provo ad elencare i più noti:
Bias di ancoraggio: diamo molta più importanza alle prime, limitate informazoni che ci capitano sotto mano, rispetto a quelle che troviamo successivamente.
Bias di disponibilità: tendiamo a dare più importanza e risalto alle sole informazioni che abbiamo a disposizione nella nostra mente, rispetto alle altre, sovrastimando la nostra conoscenza.
Bias del carro del vincitore: siamo più inclini a sviluppare una credenza in base del numero delle persone accanto a noi che abbracciano la stessa convinzione.
Bias dell’autoesaltazione: condividiamo e valutiamo più i nostri successi che i nostri fallimenti.
Bias della frequenza: tendiamo a interpretare e vedere ovunque conferme di quanto abbiamo appreso recentemente.
Bias dello schema: tendiamo ad associare schemi predefiniti a qualsiasi evento accada accanto a noi.
Bias di conferma: diamo maggiore importanza alle informazioni in grado di confermare le nostre tesi, rispetto a quelle che le mettono in dubbio.
Bias di struzzo: tendiamo a rifiutare i dati che contrastano con le nostre convinzioni.
Bias della scelta solidale: tendiamo a razionalizzare le scelte fatte, anche se impulsive o basate su gravi lacune informative, per giustificare il nostro essere razionali.
Bias dell’angolo cieco: ci illudiamo di essere immuni dai bias, più lucidi e razionali di quanto in realtà siamo.
Per cui, tirando le somme, siamo Umani non perchè siamo razionali, ma per il fatto che siamo fallibili.
Pingback: Universali musicali | ilcantooscuro
Pingback: Dieci anni dopo | ilcantooscuro
Pingback: Forma Urbis (Parte IV) | ilcantooscuro
Pingback: Forma Urbis (Parte IV) | ilcantooscuro | HyperHouse