Scrittori precari, Edizione precarie

 

Venerdì 31 agosto, in via Policastro 34, Roma, gli Scrittori Precari incontrano il pubblico con racconti e poesie

Scrittori Precari è un collettivo letterario collettivo che nasce nel dicembre 2008 come rivendicazione della centralità della scrittura e della sua condivisione attraverso la lettura pubblica, in particolare nelle forme di una narrazione in grado di declinare questi nostri anni sacrificati sull’altare della flessibilità: di una letteratura intesa dunque come forma d’impegno civile che sappia spezzare il ritornello della “crisi” con cui si continuano a giustificare i tagli e le disattenzioni reiterate nei confronti del mondo del lavoro, della scuola, dell’istruzione e della cultura.

I membri sono Gianluca Liguori, Simone Ghelli, Luca Piccolino, Andrea Coffami, Angelo Zabaglio, Alex Pietrogiacomi. Nel corso del 2011, per motivi personali e professionali, Piccolino e Pietrogiacomi si allontanano dal collettivo, pur continuando a seguire il progetto come collaboratori esterni.

Scrittori precari è anche un collante che riunisce con le proprie collaborazioni varie realtà italiane, e dimostrazione ne sono state le numerose serate di lettura organizzate nella città di Roma e il tour con cui abbiamo risalito l’Italia da Napoli a Milano nel 2009, nonché i numerosi ospiti che hanno partecipato nel tempo ai nostri reading e che collaborano col blog.

Da questa esperienza è nato anche lo spettacolo teatrale “Trauma cronico. Appunti per un film in terra straniera”, per la regia di Dimitri Chimenti e Andrea Montagnani.

Che dire ? Partecipate numerosi, per riflettere su ciò che siamo e su ciò che dovremmo essere

Progetto di Scrittori Precari

Sempre nell’ambito delle segnalazioni evidenzio un nuovo progetto del collettivo Scrittori Precari, con lo scopo di creare una contaminazione tra Letteratura e Musica

Scrittori precari, progetto letterario romano, cerca musici, polistrumentisti, dj e creativi interessati e interessanti per musiche live da eseguire durante le proprie letture pubbliche.

L’idea non è quella di avere un “accompagnamento musicale” ma una simbiosi e sinergia paritaria al fine di fondere testo, musica, voce e note.

No a musica sperimentale/inascoltabile/concettuale
Sì a musica elettronica/funk/rock/rap

Stile o gruppi di riferimento: Massimo volume, Lo stato sociale, Offlaga Disco Pax, Remo Remotti, Dj Gruff

Il progetto è del tutto aperto e in costante movimento.

Per qualsiasi info scrivete a scrittoriprecari@yahoo.it

mandando una demo oppure un link di riferimento al vostro gruppo (se ne avete uno)