Esempio per l’Esquilino

 

Una delle battaglie che stanno più a cuore al sottoscritto è il recupero del Cinema Teatro Apollo a via Giolitti, di proprietà del Comune, con l’idea di dare vita a una factory, un polo culturale che riqualifichi quel quadrante del Rione Esquilino.

Un luogo che possa fungere da casa comune per le associazioni, per creare musica e arte, per recitare teatro e presentare libri; battaglia che sembra essere contro i mulini al vento, per le stranezze della burocrazia capitolina, le controversie giudiziarie che riguardano quello spazio, la cronica mancanza di fondi del Campidoglio, lo scetticismo di tanti e diciamolo, pure, l’opposizione paranoica dei cosiddette potentati artistici locali che vedono in qualsiasi iniziativa su cui non mettono il cappello, un attacco alla loro presunto potere.

Eppure, ogni qualvolta mi vien voglia di rassegnarmi, si accendono piccole luci nella notte, per alimentare la speranza e ricordare, come, credendoci, qualcosa si possa fare: l’ultima di queste è la notizia che, dopo quasi trenta anni, riaprirà l’ex cinema Colorado di via Clemente III, a Pineta Sacchetti, per svolgere proprio questo ruolo di polo culturale.

L’inaugurazione avverrà il 20 e il 21 maggio e la scossa che diede il la a tale operazione, per rispondere a chi afferma che la Street Art non serva a nulla, furono due interventi artistici, realizzanti dal movimento Pinacci Nostri, che utilizza la street art come volano per diffondere la cultura nel quartiere della “Pineta Sacchetti”

 

Sulle serrande arrugginite del cinema gli artisti Maurizio Costanzi e Kocore realizzarono per Pinacci Nostri due opere, una con lo sguardo penetrante di Clint Eastwood nel film “Per un pugno di dollari”, la cui prima fu proiettata proprio al Colorado, l’altra, intitolata “Dancers”, con una ballerina classica e un urban dancer a confronto, per raccontare la seconda incarnazione del locale, la famosa scuola di danza Studio1.

E da quel momento, cominciò il viaggio che porterà agli eventi di Sabato e Domenica, con laboratori creativi, proiezioni, performance di danza, pièce teatrali, concerti, momenti di riflessione sullo stato dell’arte, live painting.

Il programma, per chi può essere interessato,  è il seguente

Sabato 20 maggio 2017
10:00-13:00 – Laboratori per bambini
14:30-15:15 – Incontro con il Centro SPRAR Zero in Condotta ed il loro progetto “EspressIOnismo”
15.15-16:00 – Presentazione del fumetto “Lee Sergic” di Mauro Sgarbi
16:00-16:30 – Concerto dell’Orchestra della scuola IC Capozzi
16:30-19:30 – Performance, Proiezioni, Danza, Teatro
19:30-23:30 – Concerti, con la partecipazione straordinaria di Claudio Santamaria

Domenica 21 maggio 2017

Dalle 15:00 a chiusura – Live painting a supporto del progetto “Su!le serrande”, per sostenere i negozi di quartiere. Altre sorprese ed interazioni artistiche
16:00-17:00 – Corteo itinerante delle bande della Murga di Roma nel quartiere, da piazza Pio IX al Colorado
17:00-18.30 – “La periferia dell’arte”, dibattito a cura di Fabio Benincasa su alcuni progetti di “arte dal basso”: Morandi a colori, Muracci Nostri, P.A.T. e Pinacci Nostri
19:30 – Performance di Monika Pirone MK e Mino Curianò
21:00 – Chiusura

P.S. All’evento parteciperanno due vecchi amici dell’Esquilino, il buon Beetroot, prima o poi riuscirò a portare all’Esquilino la sua Madonna d’Aleppo e Mauro Sgarbi, che oltre a sopportarmi e supportarmi nella battaglia per l’Apollo, in questi giorni sta portando avanti il suo progetto di installazione artistica centrato sui sampietrini, con un intervento su Via Tiburtina, all’altezza della Gentilini

Gentilini

2 pensieri su “Esempio per l’Esquilino

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